Un salone più grande di quello di un 90 piedi. È solo uno delle caratteristiche del nuovo 80 piedi Y8 di Y Yachts che, varato lo scorso marzo, fa il suo debutto come ammiraglia della vela al 64° Salone Nautico Internazionale di Genova.
Lungo 23,99 metri (25,99 metri con il bompresso) e con un baglio massimo di 6,58 metri che si allunga fino a poppa, il nuovo Y8, progetto di Javier Jaudenes dello studio inglese Surge-Projects, è costruito in carbonio e alle soluzioni tecnologiche più innovative abbina grande attenzione all’impiego di processi e materiali sostenibili.
Albero in carbonio, impianto idraulico per le regolazioni, fiocco autovirante, drizze e scotte che scorrono sotto la coperta per arrivare ai winch accanto alle due timonerie, sono le soluzioni che, assieme a un raffinato piano velico di 344,5 mq, consentono all’armatore, secondo la filosofia di Y Yachts, di gestire di persona il proprio yacht.
Il piano di coperta è appena segnato dalla tuga ampiamente vetrata e il pozzetto ospiti è dotato di un bimini fisso. Particolare il disegno degli interni che possono essere organizzati con la suite armatoriale a prua oppure a poppa e, in entrambi i casi, con due o tre cabine per gli ospiti.
L’armatore del primo Y8 ha optato per una soluzione molto personale con una zona lounge ai piedi della discesa dal pozzetto e, verso prua e leggermente ribassata, la zona pranzo con un tavolo estensibile che precede la suite armatoriale.
Il décor degli interni di Y8, firmati dal danese David Thulstrup è all’insegna delle essenze scure, utilizzate per paratie, pavimento ed elementi architettonici, mentre per cielini, sedute e tappezzerie sono state scelte tonalità beige che realizzano ambienti di grande eleganza formale.