Con consegna nel marzo 2025 procede secondo il timing previsto la costruzione del settimo esemplare di OTAM 80HT. Scafo e coperta in Kevlar sono stati assemblati e si sta per procedere con l’allestimento degli interni.
Tra le particolarità del nuovo OTAM 80HT, la costruzione dell’hard top in fibra di carbonio con inserti in fibre unidirezionali ha permesso di eliminare il sostegno centrale e realizzare un parabrezza unico per la massima visibilità. Altra particolarità, la consolle di guida dotata di un pacchetto di strumentazione di ultima generazione che conseguiranno all’armatore di condurre personalmente il proprio yacht.
A questo si aggiungono l’apertura scorrevole integrata nell’hard top, il garage in grado di ospitare due moto d’acqua e, nel main deck, grandi vetrate che si uniscono alle doppie finestrature nella suite armatoriale a tutto baglio.
“Abbiamo creato l’OTAM Co-Design Lab per consentire ai clienti più sofisticati di costruire le proprie barche esattamente come le desiderano, in ogni dettaglio”, spiega Matteo Belardinelli, Sales e Communication manager di OTAM. “Questo armatore, in particolare, si è rivolto a noi perché desiderava costruire qualcosa di veramente diverso, sapeva che in OTAM avrebbe trovato la flessibilità e le competenze necessarie di un Brand che sceglie di lavorare fuori dalla classica comfort zone, sono convinto che possiamo non solo soddisfare, ma anche superare le sue aspettative lavorando diligentemente a quattro mani con la controparte”.
Il settimo OTAM 80HT è firmato per le linee dello scafo da Umberto Tagliavini e Aldo Scorzoni di Marine Design & Services mentre interior design ed elementi dell’exterior design sono dallo studio veneziano Nuvolari Lenard. La motorizzazione con due MTU da 2600 cavalli, e le trasmissioni Arneson, consentono la velocità massima di 47 nodi.
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