Con una grande partecipazione di amici ed estimatori si sono svolti a Messina i funerali dell’ammiraglio Giovanni Iannucci scomparso lo scorso 30 agosto. Nato a Napoli il 2 febbraio 1933, dopo la maturità classica era entrato nell’Accademia Navale uscendone nel 1955 con il grado di Aspirante Guardiamarina.
Nel corso della sua carriera militare, tra cui quella da pilota al Reparti Antisom, oltre a comandare la Nave Scuola Amerigo Vespucci ha ricoperto vari incarichi nazionali e NATO. Contrammiraglio nel 1983 e poi Capo di Divisione delle Forze Navali Nato in Mediterraneo aveva lasciato la Marina nel 1991 con il grado di Ammiraglio di Squadra. Grande appassionato di vela, sport iniziato a 13 anni, ha partecipato alle più importanti regate internazionali, compresa l’Admiral’s’ Cup del 1969 a bordo di La Meloria per la prima partecipazione italiana a quel vero e proprio Mondiale a squadre.
Per il suo impegno e il suo lavoro di dirigente sportivo, promotore di regate e di iniziative per la diffusione della vela specie presso i giovani nell’ambito della Lega Navale Italiana e della Federazione Italiana Vela nel 2004 era stato insignito dal CONI della Stella di Bronzo al Merito Sportivo.
Da Confindustria Nautica e I Saloni Nautici le più sentite condoglianze alla famiglia.