Una maniglia nata dalla scoperta di un’azienda. Ė nata così Oblò, la nuova maniglia che F.lli Razeto & Casareto, storica azienda genovese che festeggia 103 anni dalla fondazione, ha presentato al 63° Salone Nautico Internazionale di Genova. Una maniglia nata dall’incontro tra Gangi Razeto, responsabile dell’Ufficio Innovazione e Design dell’azienda di famiglia (il fratello Andrea è vicepresidente di Confindustria Nautica) e Bernardo Zuccon dello studio Zuccon International Project che ha disegnato Oblò, partendo dal fascino per un elemento simbolo dell’andar per mare.
“Mi sono lasciato affascinare dalla figura dell’oblò” ha spiegato Bernardo Zuccon “perché da sempre ha caratterizzato la storia delle navi. L’oblò è l’elemento archetipico che definisce il rapporto tra l’uomo e il mare, la via di fuga che ti permette di guardare, sognare e fantasticare: partendo da questo concetto ho cercato di adattare la tipica forma dell’oblò traducendola nell’immagine di una maniglia.”
“Aver collaborato con Bernardo e Martina Zuccon, è stato per noi motivo di orgoglio e soddisfazione – afferma Giangi Razeto, responsabile Ricerca e Sviluppo della F.lli Razeto e Casareto – perché sono riusciti a cogliere l’essenza della nostra azienda pescando nelle nostre origini, visto che in passato abbiamo fornito oblò ai liner atlantici più belli, come la Raffaello, dando una veste elegante, senza tempo a un oggetto che esprime il massimo della tecnologia nell’ambito delle maniglie.” Oblò, ed è per questo il suo progetto è risultato molto complesso, è realizzata con una lega di alluminio trattata con ESI Antimicrobial System, che emette argento Ag+ e altri ioni esercitando un’azione antimicrobica. Inoltre, Oblò è una maniglia luminosa, integrata nel sistema OSSH collegato a quello domotico dell’imbarcazione e quindi in grado di “trasmettere” attraverso la sua luce informazioni legate ai servizi di hotellerie e di gestione della vita a bordo.