Porto Cervo e Portopiccolo. Sono le location della settimana di eventi che Cantiere del Pardo ha dedicato ai propri armatori. In Sardegna e alle prese con il Maestrale si è infatti svolta la Grand Soleil Cup, nel golfo di Trieste la Grand Soleil Vintage Cup, dedicata alle imbarcazioni con progetti antecedenti il 2000.
Organizzata in collaborazione con lo Yacht Club Costa Smeralda, la Grand Soleil Cup 2024 ha riunito una quarantina di imbarcazioni provenienti per la maggior parte dall’Italia ma con la partecipazione anche di Grand Soleil provenienti da Spagna, Francia, Principato di Monaco e anche Porto Rico.
In banchina, accanto a modelli che hanno fatto la storia del Cantiere come il Grand Soleil 42 Gilda disegnato da German Frers o il Grand Soleil 45 Bucentaure 2 disegnato dallo studio Judel/Vrolijk anche le nuove ammiraglie del Cantiere del Pardo i Grand Soleil 72 Performance Pantarei 2 e Shanti.
Purtroppo la meteo ha pesantemente condizionato l’evento. Il Maestrale che ha raggiunto i 40 nodi ha costretto a terra la flotta in tutte e due le veleggiate previste. Spazio quindi agli eventi sociali delle “famiglia Grand Soleil” con, tra ‘altro la cena di gala allo Yacht Club Costa Smeralda e la consegna a Piazza Azzurra dei premi speciali.
“Nonostante il meteo non ci sia stato favorevole “la Grand Soleil Cup si è confermata ancora una volta un appuntamento irrinunciabile” ha dichiarato Gigi Servidati, presidente di Cantiere del Pardo, che ha anche assicurato che: “Siamo già al lavoro per l’edizione 2025!”.
Se in Sardegna il vento forte ha condizionato la Grand Soleil Cup nel golfo di Trieste la Grand Soleil Vintage Cup 2024 si è svolta in due splendide giornate di sole e brezza. Organizzata da BS Nautic in collaborazione con lo Yacht Club Portopiccolo e il Diporto Nautico Sistiana l’evento ha visto l’affermazione del GS50 Elca di Carlo Naibo, seguito dal GS45 Hic Sunt Leones di Francesco Lazzaretto e dal GS42 Elisir di Roberto Cabrini.