Otto su dodici. Sono le barche in regata alla The Ocean Race Europe che sta per concludersi a Genova e che sono state costruiti dal cantiere Persico Marine, che sarà nel Village allestito nell’area “Caricamento” di Porto Antico con un proprio stand.
Il cantiere di Nembro, dal quale è uscito anche l’AC75 Luna Rossa (e per la prima volta nella storia di Luna Rossa il nome del cantiere era sulla barca) ha infatti costruito, per le ultime due edizioni della regata attorno al mondo tutti e sette i VO65 in gara oltre all’Imoca LinkedOut, che con lo skipper francese Thomas Ruyant ha partecipato all’ultima edizione del giro del mondo in solitario.
Persico Marine, nello stand a Porto Antico esporrà un arm, un braccio dei foil degli AC75 che ha realizzato per tutti i team che hanno corso ad Auckland all’ultima edizione dell’America’s Cup. Accanto all’arm, una struttura in fibra di carbonio di ben 450 kg, sarà esposto anche un Persico 69F, il monotipo “volante” protagonista della Persico 69F Cup.
“È la prima volta” ha spiegato Marcello Persico, presidente di Persico Marine e vicepresidente di Persico Group “che gli scafi della Ocean Race arrivano in Italia, e noi di Persico non potevamo non esserci per raccontare la nostra evoluzione, la ricerca, lo sviluppo, le innovazioni tecnologiche, i nostri progetti di sostenibilità e la storia delle grandi barche che abbiamo costruito dal 2002”.
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