Progettato da Massimo Franchini e costruito dal Cantiere Navale Franchini è sceso in mare il motoryacht Franchini MIA 63. A infrangere sulla prua la tradizionale bottiglia di champagne, Mia Franchini, figlia di Massimo e musa ispiratrice di questo progetto innovativo.
Linee tese, fianchi segnati dal gioco delle finestrature, una prua dal disegno unico con l’ancora a scomparsa sotto il suo alloggiamento, il Franchini MIA 63 ha toccato l’acqua in perfetto assetto e, accesi i due Volvo IPS 900 di 745 cavalli controllati da joy stick, ha preso il mare, con un equipaggio di 16 persone costituito dai tecnici di Volvo, dalle maestranze, dallo staff e dal management del Cantiere Navale Franchini.
E fin da subito il Franchini MIA 63 ha rivelato la sua vocazione alla crociera confortevole di lungo raggio grazie alla carena progettata dallo studio Naos di Roberto Prever, e le sue potenzialità iniziando a planare a 15 nodi e raggiungendo in 19 secondi i 27,2 nodi a 2.350 giri. Estremamente soddisfacenti, visto che si è trattata del primo avviamento dei motori e per il numeroso equipaggio a bordo, i consumi con 69 litri/motore alla velocità di crociera di 22 nodi con i due Volvo IPS 900 a 2000 giri.
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