È sceso in mare da Cantiere delle Marche il Flexplorer 146 Mat, yacht di 44,50 metri che porta la firma di Hydro Tec per l’architettura e l’ingegneria navale e di Nauta Design per l’interior design.
“Con la linea Flexplorer, il Cantiere delle Marche dimostra la sua eccezionale capacità di trasformare un explorer yacht semi-custom in un capolavoro completamente personalizzato” spiega Ennio Cecchini, presidente esecutivo e fondatore di Cantiere delle Marche che sottolinea la massima libertà di personalizzazione che distingue non solo la linea Flexplorer ma anche le altre collezioni del Cantiere: RJ, Deep Blue e Darwin.
Il nuovo Flexplorer 146 Mat, che si sviluppa tre ponti più uno spazioso sun deck, avendo un ponte in meno di Maverick, primo Flexplorer 146, presenta un profilo più slanciato. Altra differenza: l’assenza della gru ad A, segno distintivo di altri Flexplorer come il 130 Aurelia e appunto Maverick.
Su Mat infatti la gru ad A è stata sostituita da una gru a scomparsa alloggiata in un vano del ponte sole dove, una volta terminate le operazioni di alaggio del tender, la gru stessa si ripiega ripristinando così un’ampia zona relax a contatto con il mare.
Gli interni, come spiega Mario Pedol con Massimo Gino alla guida di Nauta Design, studio giunto alla sesta collaborazione con Cantiere delle Marche, sono all’insegna della luce naturale e dello spazio con l’utilizzo di materiali naturali e di colori: “Leggeri e piacevoli da vivere”.
Il nuovo Flexplorer 146 Mat con due Caterpillar C32 da 746 kW raggiunge la velocità massima di 14 nodi. L’autonomia è di oltre 5000 miglia a 10 nodi.