Appuntamento al Salone Nautico Internazionale di Genova (19-24 settembre) per scoprire da vicino il Mylius M66R, il Blue Water Cruiser di Mylius, cantiere fondato da Luciano Gandini nel 2011 e dal 2021 diretto dalla figlia Valentina Gandini.
Lungo 20,40 metri fuori tutto e 19,20 metri al galleggiamento, il Mylius M66R è firmato da Alberto Simeone è costruito interamente in carbon/epoxy; ha il baglio massimo di 5,73 metri e il pescaggio è di 3,40 metri ed. Il dislocamento è di 24.200 kg con una zavorra di circa 8.450 kg. 260 e 520 mq rispettivamente le superfici veliche di bolina e in andature portanti.
La coperta, è appena segnata da una tuga bassa, ben raccordata con piano di calpestio e contornata da lunghe finestrature. La sezione di poppa della tuga è un ampio cupolino vetrato che assicura al tempo stesso protezione e vista agli ospiti. Le manovre rinviate al pozzetto con le due timonerie consentono la massima libertà di movimento a bordo.
Classici e al tempo stesso ricercati gli interni del Mylius M66R, organizzati con un grande living centrale con la cucina a prua della dinette e tre cabine con l’armatoriale a prua e due doppie a poppa del salone. Prevista anche una cabina per un marinaio. Quanto a motorizzazione ausiliaria il Mylius M66R è dotato di uno Yanmar da 125kW.