Noi di Confindustria Nautica e I Saloni Nautici crediamo fortemente nell’importanza di agire in modo responsabile e sostenibile. Per noi, la “Responsabilità Sociale delle Imprese” (RSI) è molto più di una semplice sigla: rappresenta il nostro impegno volontario a integrare le preoccupazioni sociali ed ecologiche in ogni aspetto delle nostre attività commerciali e nei nostri rapporti con tutte le parti coinvolte.
Guardiamo all’Agenda 2030, adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel settembre 2015, come a una guida fondamentale. Riconosciamo che uno sviluppo economico e sociale sano è strettamente legato alla gestione sostenibile delle risorse. Per questo ci impegniamo sempre a preservare ed utilizzare in modo sostenibile le risorse di acqua dolce, le foreste, il mare e la terraferma e a proteggere la biodiversità, gli ecosistemi e la fauna selvatica. Inoltre, ci poniamo come garanti della difesa e del rispetto dei diritti fondamentali di tutte le persone e dei lavoratori.
Con il Salone Nautico Internazionale di Genova, in armonia con i principi ESG (Ambientali, Sociali e di Governance), vogliamo creare un circolo virtuoso, dove gli interessi economici non si contrappongono, ma si intrecciano con i più elevati valori etici come la salvaguardia dell’ambiente e l’inclusione sociale, per perseguire gli obiettivi ambiziosi delineati nell’Agenda 2030.
Ma affinché tutto ciò diventi realtà, il solo impegno di Salone Nautico Internazionale di Genova non basta. Solo con un coinvolgimento sincero e condiviso di tutti i soggetti che partecipano all’evento, come fornitori, allestitori ed espositori, possiamo indirizzare tutto il settore nautico verso risultati concreti.
a) rispetto e promozione dei diritti umani fondamentali, nonchè della diversity e racial equity;
b) previsione di forme contrattuali pienamente rispettose della dignità e delle esigenze dei lavoratori, con particolare riguardo ai contratti temporanei, alla tutela delle categorie deboli, alla tutela della genitorialità, nonché alla parità di accesso e di condizioni contrattuali per tutti i lavoratori senza distinzioni di alcun tipo;
c) garanzia dei più alti standard di sicurezza per i lavoratori nel pieno rispetto delle normative di legge in materia.
a) riduzione al minimo dell’utilizzo dell’aria condizionata o del riscaldamento;
b) chiusura delle porte di ingresso dei locali climatizzati o riscaldati, al fine di evitare la dispersione del calore o della climatizzazione;
c) predilezione della “filiera corta” dei prodotti;
d) predilezione per l’utilizzo di mezzi di trasporto elettrici;
e) incentivo verso una alimentazione a base maggiormente vegetale;
f) verifiche afferenti la “Carbon footprint”;
g) adozione delle opportune misure di mitigazione e compensazione.
a) perseguimento di un costante miglioramento nella gestione delle risorse naturali;
b) limitazione nell’utilizzo dell’acqua al fine di evitare ogni spreco
c) eliminazione o riduzione al minimo dei materiali a stampa, con predilezione dei materiali digitali;
d) utilizzo di materiali composti da carta riciclata o provenienti da foreste e da filiere di approvvigionamento gestite responsabilmente (Forest Stewardship Council® – FSC®);
e) predilezione per l’utilizzo di materiali lignei proveniente da foreste e da filiere di approvvigionamento gestite in maniera responsabile (FSC®).
f) utilizzo consapevole e senza sprechi dell’energia elettrica;
a) riduzione nell’utilizzo di arredi temporanei, compresi gli arredi verdi (piante);
b) predilezione per il noleggio degli arredi verdi (piante) o riutilizzo dei medesimi;
c) forte limitazione nell’utilizzo di arredi non riutilizzabili o riciclabili;
d) massima limitazione nell’utilizzo dei materiali monouso, dando prevalenza a materiali e prodotti riutilizzabili e/o adatti ad una rigenerazione;
e) riduzione al minimo degli imballaggi, dando prevalenza ad imballaggi con contenuto di riciclato;
f) eliminazione o riduzione al minimo dei sovraimballaggi;
g) utilizzo di materiali di consumo pastic free o caratterizzati da plastica riciclata;
h) massima responsabilità nella gestione delle fasi di montaggio e smontaggio degli stand e degli arredi vari garantendo la corretta separazione dei materiali che verranno avviati alla raccolta differenziata ed indifferenziata, nonché la massima attenzione al corretto conferimento dei medesimi nei preposti contenitori e/o centri di raccolta;
i) scrupolosa attenzione alla gestione della raccolta differenziata dei rifiuti e previsione all’interno degli stand di sistemi di raccolta compatibili con lo smaltimento differenziato dei medesimi;
j) scrupolosa attenzione nella gestione della raccolta differenziata della frazione umida.
a) predilezione al trasporto elettrico e/o alla filiera corta rispetto al trasporto su gomma;
b) utilizzo prioritario del trasporto pubblico (treni/bus) e comunque, predilezione per il trasporto privato elettrico, sia per la esigenze dei lavoratori, sia per il trasporto delle merci;
c) predilezione del trasporto elettrico all’interno dell’area fieristica;
d) predilezione per arredi modulari e scomponibili, al fine di ottimizzare il carico dei mezzi di trasporto e conseguente riduzione del numero degli stessi.
a) grande attenzione alla provenienza delle materie prime utilizzate, con predilezione del “Km zero” o della filiera corta;
b) grande attenzione alle distinte esigenze dei consumatori, con previsione di soluzioni differenziate “gluten free”, vegetariane e vegane;
c) utilizzo di coperti (posate, piatti, bicchieri, tovaglie e tovaglioli) riutilizzabili e/o biodegradabili;
d) predilezione per il consumo di acqua non confezionata o contenuta in contenitori di grande portata, rispetto all’acqua confezionata e contenuta in confezioni di portata ridotta;
e) utilizzo, laddove possibile, di materie prime “sfuse” e non confezionate singolarmente (es. bustine di zucchero);
f) donazione del cibo/materie prime non consumate ad enti benefici;
g) eliminazione delle cannucce e, laddove previste, utilizzo di cannucce realizzate in materiale biodegradabile;
h) grande attenzione circa la corretta conservazione dei cibi (es. mantenimento delle corrette temperature di conservazione di ogni alimento);
i) utilizzo di refrigeratori dotati di sportelli richiudibili per evitare la dispersione del freddo;
j) eliminazione/riduzione di elementi chimici tossici (es. per lavaggio tovaglie e/o strumenti vari) prediligendo l’uso di elementi biodegradabili e rispettosi della natura e dell’ambiente.
a) limitazione, per quanto possibile, del consumo di energia elettrica;
b) approvvigionamento di energia elettrica da soggetti che garantiscano la produzione della medesima da fonti rinnovabili;
c) limitazione nell’utilizzo dell’illuminazione al fine di evitare sprechi;
d) utilizzo di illuminazione a basso impatto ambientale;
e) spegnimento di tutti gli apparecchi elettronici in modalità stand-by;
f) scollegamento/spegnimento dei trasformatori e delle spine degli apparecchi elettronici.
a) eliminazione, o comunque riduzione al minimo degli elementi chimici tossici, soprattutto se a contatto con l’elemento acqua (sia esso il mare ovvero il sistema fognario cittadino);
b) predilezione per l’utilizzo di prodotti rispettosi dell’ambiente e completamente biodegradabili;
c) eliminazione o riduzione al minimo degli spettacoli pirotecnici al fine di impedire l’inquinamento da polveri sottili;
d) denuncia di ogni scarico non autorizzato in mare o nel sistema fognario;
e) divieto assoluto di scarico nelle linee fognarie o in mare di acque sporche derivate da lavorazioni di macchinari e sostanze reflue;
f) predilezione nell’utilizzo di vernici atossiche e biodegradabili;
g) eliminazione di ogni decoro non riutilizzabile o biodegradabile;
h) divieto di utilizzo di palloncini in materiale plastico ed allestimenti non biodegradabili;
i) divieto di rilascio nell’ambiente di palloncini in materiale plastico gonfiati ad elio;
j) divieto di lavaggio pennelli e similari, utilizzati per opere di verniciatura, in locali diversi da quelli allo scopo dedicati, presenti nel quartiere fieristico.
Salone Nautico si impegna con passione a promuovere iniziative che ci guidino verso un percorso di piena sostenibilità. Per questo riconosciamo e premiamo i fornitori, gli allestitori e gli espositori che si distinguono per il loro impegno verso la sostenibilità.
Quando firmano il nostro Sustainability Honor Code, fornitori, allestitori ed espositori abbracciano non solo le parole, ma anche gli ideali che rappresenta. Per questo abbiamo deciso che non rinnoveremo i rapporti contrattuali con coloro che non ne rispettano le prescrizioni.
Soltanto tutti insieme possiamo fare la differenza e spingere l’intero settore verso un futuro più sostenibile.