Ambrogio Beccaria con Alla Grande Pirelli ha chiuso al secondo posto nella Class 40 la 12a edizione della Route du Rhum, transatlantica in solitario da Saint Malo, in Bretagna, a Pointe-á-Pitre, Guadalupa. Beccaria, che ha tagliato la linea circa quattro ore dietro il vincitore, il francese Yoann Richomme, ha impiegato 14 giorni, 7 ore, 23 minuti e 48 secondi per completare le 3542 miglia (poco meno di 6400 km) del percorso. Il suo percorso effettivo è stato di 4041 miglia (circa 7500 km), alla media 11,7 nodi, circa 21 km/h.
Ambrogio Beccaria era in regata con Alla Grande Pirelli, Class 40 di nuova generazione progettato da due giovani yacht designer, Gianluca Guelfi e Fabio D’Angeli. Costruito a Genova dal Cantiere San Giorgio Marine di Edoardo Bianchi utilizzando tutte le più sofisticate tecnologie Alla Grande Pirelli è stato varato il 12 agosto presso lo Yacht Club Italiano.
Ambrogio Beccaria, milanese, 31 anni, laurea in ingegneria, era partito da Saint Malo lo scorso 9 novembre con altri 138 solitari di cui ben 55 nella Class 40 e di questi una ventina hanno abbandonato. Nel gruppo di testa fin dalle prime battute dopo solo cinque giorni di regata Beccaria aveva subito un’avaria alla strumentazione del vento che lo ha costretto a timonare di persona per il resto della regata. Con questo risultato Ambrogio Beccaria si conferma al top del panorama oceanico internazionale dopo la vittoria alla Mini Transat 2019, la transatlantica a bordo di Mini 6.50.
Le prime parole di Ambrogio Beccaria una volta tagliato il traguardo sono state per tutti quanti hanno reso possibile il risultato. “È un grande risultato. Ricordo tutta la costruzione della barca, è stata molto intensa durante questi ultimi otto mesi. Per me è soprattutto un successo collettivo, qualcosa che raggiungiamo tutti insieme”.