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Il Sanlorenzo SP110 firmato da Bernardo e Martina Zuccon di Zuccon International Project si è aggiudicato il Compasso d’Oro, premio nato da un’idea di Gio Ponti nel 1954 e promosso da ADI – Associazione per il disegno industriale. Il riconoscimento è stato consegnato il 20 giugno presso l’ADI Design Museum di Milano durante la cerimonia di premiazione del 27° Compasso d’Oro.
Il Compasso d’Oro non premia semplicemente gli oggetti più diffusi o più belli, ma quelli che meglio rappresentano l’idea di design Made in Italy e in settant’anni di storia ha assegnato poco più di 370 riconoscimenti, a riprova del prestigio che il premio intende rappresentare nel mondo.
Lanciato nel 2022, il Sanlorenzo SP110 è il risultato del lavoro di un team di grandi protagonisti della nautica e del Made in Italy come Bernardo e Marina Zuccon per il design esterno, Tilli Antonelli per lo sviluppo prodotto, Marco Arnaboldi per lo scafo e Piero Lissoni per gli interni.
La giuria multidisciplinare di circa 150 esperti del Compasso d’Oro ha assegnato il premio al Sanlorenzo SP110 in quanto: “Interpreta l’idea di casa galleggiante attraverso nuove proporzioni, nuovo rapporto tra le superfici trasparenti e cieche, nuove soluzioni abitative. Una barca che rinnova il processo produttivo in un settore strategico, attraverso un’attenta ricerca dei fattori di sostenibilità costruttiva e d’uso”.
“Per lo studio” il commento di Bernardo Zuccon alla consegna del premio “questo riconoscimento rappresenta il traguardo più importante nell’ambito del design e siamo onorati di averlo ricevuto per un progetto molto affascinante e sfidante come SP110, che ha dimostrato come la ricerca intorno a quelli che noi definiamo i territori dell’abitare a bordo abbia ancora dei margini di nuove interpretazioni per offrire al mercato prodotti sempre più trasversali”.
Fino al 15 settembre 2024 il modello del Sanlorenzo SP110 sarà esposto all’ADI Design Museum di Milano che dal 2021 valorizza e diffonde la cultura del design a livello nazionale e internazionale attraverso l’esposizione della collezione permanente e la produzione di mostre tematiche con focus sul design contemporaneo.
