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Suzuki sempre più dalla parte dell’ambiente

28 febbraio 2020

Nella traccia di Suzuki Motor Corporation impegnata a livello globale in attività di sensibilizzazione alla cura dell’ecosistema con la campagna Suzuki Clean up the World, anche Suzuki Italia è impegnata, oltre che nella riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2, nelle strutture della sua sede di Robassomero in provincia di Torno, in una serie di iniziative “eco-friendly”.

Tra queste, il sostegno di Suzuki a “Clean Sea Life”, un progetto di sensibilizzazione sui rifiuti marini co-finanziato dal programma LIFE, il cui capofila è il Parco Nazionale dell’Asinara, con CoNISMa, Fondazione Cetacea, Legambiente, MedSharks e MPNetwork. Con il sostegno dell’ Unione Europea il progetto LIFE, vuole promuovere la consapevolezza del pubblico delle immense quantità di rifiuti che si trovano in mare e sulle spiagge, per promuovere un impegno attivo e costante per l’ambiente.

Altre iniziative che vedono Suzuki al lavoro, il progetto “Pescare Plastic Free” e “A pesca d’immondizia”, progetto sulla sostenibilità promosso dall’associazione TLM Nautica Fishing Team di Fabio Storelli in collaborazione con Suzuki . Un’iniziativa che l’anno scorso ha coinvolto i dipendenti di Suzuki Italia in operazioni di raccolta dell’immondizia dalle spiagge e dai fondali marini. “A pesca d’immondizia”,  si ripeterà anche quest’anno domenica 8 marzo a Santa Margherita Ligure.

In qualche modo a suggellare l’impegno in difesa della natura di Suzuki, la firma del manifesto “Il Patto con il mare”. Inoltre, Suzuki, attraverso l’attività dei propri testimonial che compongono il Suzuki Fishing Team, è in prima linea affinché il “Catch and release”, ovvero la liberazione dei pesci dopo la cattura, più che una pratica diffusa fra i pescatori, diventi uno stile di vita.

marine.suzuki.it

cleansealife.it

www.parcoasinara.org

www.conisma.it

www.legambiente.it

www.medsharks.org

www.mpnmarinas.eu