News
Nuove importanti installazioni dal Mar Mediterraneo ai Caraibi e una nuova sfida logistico-produttiva in Medio Oriente. Sono queste le novità che vengono da Ingemar che l’anno scorso ha festeggiato i 40 anni di attività. Con un fatturato 2019 che si attesta oltre i 10 milioni di Euro, in leggera crescita rispetto al 2018, Ingemar è impegnata, oltre che nella riqualificazione e implementazione della compagine interna anche attraverso investimenti importanti nelle attività di R&S, nella definizione di nuovi accordi commerciali per le produzioni delocalizzate.
Da qui nasce l’accodo di licenza esclusiva siglato nel sultanato dell’Oman con Khimji Ramdas LLC. Importante gruppo dalle molteplici attività, tra le quali la costruzione di infrastrutture marittime, Khimji Ramdas LLC sarà impegnata nella produzione e commercializzazione dei manufatti Ingemar nel Paese. Ingemar assicurerà la progettazione esecutiva, la fornitura di componenti speciali e l’assistenza tecnica alla produzione. Una volta a regime il nuovo polo produttivo costruirà di pontili in cemento armato di 35×6 metri destinati ad accogliere la flotta peschereccia del Sultanato nel porto di Duqum.
L’accordo con Khimji Ramdas LLC segue di poco quello siglato con Overseas AST di Dubai, gruppo industriale di costruzioni, infrastrutture e lavori marittimi tra i più quotati negli Emirati. Impostato sugli stessi principi di collaborazione l’accordo punta a ottimizzare tempi e costi delle forniture mantenendo le caratteristiche qualitative della produzione Ingemar. A Dubai sono già in fase di realizzazione i moduli in cemento armato per il nuovo Marina Bay, dove i megayacht lunghi fino a 60 metri saranno ormeggiati direttamente ai nuovi maxi-pontili galleggianti, mentre ai gigayacht lunghi fino a 120 metri sono riservati appositi finger e ancoraggi a boe e corpi morti.
Le due iniziative in Medio Oriente si affiancano alle molte installazioni in corso di realizzazione da parte di Ingemar come, tra le altre, a Marina di Carrara, a Ventimiglia, a quelle sull’isola della Maddalena. All’estero sono in corsi lavori in Arabia Saudita, a Malta, in Grecia, Montenegro, Antigua e Barbuda e ad Aqaba, in Giordania.
