Sarà di nuovo la Louis Vuitton Cup il trofeo in palio per il challenger che sfiderà Emirates Team New Zealand alla prossima America’s Cup, la 37a, in programma l’anno prossimo a Barcellona.
La maison francese torna così al massimo evento della vela che aveva visto il suo ingresso nell’edizione dell’ America’s Cup del 1983 quando vennero per la prima volta disputate le regate di selezione degli sfidanti e venne appunto messa in palio la Louis Vuitton Cup.
“È con immenso senso di orgoglio che torniamo a questa storica competizione come Title Partner” ha dichiarato Pietro Beccari, Presidente e Amministratore Delegato di Louis Vuitton. “Il Port Vell di Barcellona sarà lo scenario di una dimostrazione di eleganza e potenza, dove i team si sfideranno con audacia, talento e maestria su yacht sempre più innovativi. Questi valori riflettono allo stesso modo lo spirito di Louis Vuitton e dei suoi artigiani”.
La Louis Vuitton Cup venne assegnata per la prima volta ad Australia II, poi vincitore dell’Americas’ Cup sul defender Liberty del New York Yacht Club. Due volte Club italiani hanno vinto il trofeo: nel 1992 con il Moro di Venezia di Raul Gardini e nel 2000 con Luna Rossa Challenge di Patrizio Bertelli. Altri vincitori sono stati, per quattro volte, i team neozelandesi e una volta ciascuno Stars & Stripes ‘87 (USA) e Alinghi (SUI).
Louis Vuitton oltre a rimettere in palio la Louis Vuitton Cup realizzerà nel suo storico atelier di Asnières-sur-Seine, pochi chilometri da Parigi, anche gli speciali bauli per l’ Auld Mug, la brocca d’argento che dal 1851 va al vincitore dell’ America’s Cup e per la Louis Vuitton Cup.