Varato lo scorso 29 luglio è, in prima mondiale, al 64° Salone Nautico Internazionale di Genova. È il nuovo Fly 62 che Azimut ha sviluppato nell’ambito della sua costante ricerca di offrire, in ogni nuovo modello, utilizzi degli spazi e soluzioni che ancora non esistono.
E, sempre nell’ambito di questa ricerca, il Fly 62, lungo 19,42 metri, re-inventa il pozzetto volgendolo verso poppa e creando così un progressivo avvicinamento al mare.
Nasce in questo modo il Beach Cockpit: lo specchio di poppa si apre verso l’esterno e con un movimento sincrono il divano si abbassa, eliminando qualsiasi barriera e creando un’ampia zona prendisole a poca distanza dall’acqua e una connessione con il mare unica per uno yacht di questo segmento.
Firmato da Alberto Mancini, che negli esterni ha spostato verso prua la sovrastruttura per ampliare il pozzetto e ha sottolineato la cifra stilistica della serie Fly con un nuovo hard top, e da Fabio Fantolino, che per gli interni ha ideato spazi privi di ostacoli alla vista per una sensazione di vicinanza totale con il mare, il nuovo Fly 62 di Azimut rivoluziona il mondo dei flybridge.
Il nuovo Fly 62 mette a disposizione degli ospiti tre cabine per sei posti letto ai quali si aggiungono altri due posti letto nella cabina dell’equipaggio. La motorizzazione con due Volvo Penta IPDS 1200 da 900 Cv consente una velocità massima di 32 nodi.