Architettura navale di Matteo Polli, interior design di Nauta Design e materiali sostenibili di NL Comp per l’ultima novità di Cantiere del Pardo. È il Grand Soleil Blue che farà il suo debutto al Boot 2025. “Il mare è la nostra passione e la nostra casa,” ha dichiarato Gigi Servidati, Presidente di Cantiere del Pardo. “Con il GS Blue, abbiamo dimostrato che design, performance e sostenibilità possono convivere armoniosamente, creando un’imbarcazione pensata per le generazioni future.”
Lungo 10 metri, il Grand Soleil Blue Cantiere del Pardo, ha come sua principale caratteristica quella di essere veramente la prima barca a vela a impatto ambientale zero. Al termine del suo ciclo di vita, l’imbarcazione è infatti interamente riciclabile.
Ogni componente del Grand Soleil Blue è stato infatti accuratamente selezionato per poter essere riutilizzato, evitando che i materiali di oggi diventino domani dei rifiuti e, come spiega il Cantiere: “Ridefinisce il concetto di sostenibilità nella nautica”.
Per raggiungere questo obiettivo il Grand Soleil Blue è il risultato di diverse metodologie di progettazione e costruzione all’avanguardia che vanno dalla costruzione sostenibile con l’utilizzo innovativo della resina termoplastica, una tecnologia sviluppata da NL Comp, a un approccio progettuale smart che consente di separare facilmente gli accessori e i componenti.
A queste scelte si aggiungono l’impiego di batterie al litio per la propulsione elettrica con un Pod Drive di E-Propulsion che durante la navigazione a vela consente inoltre di ricaricare le batterie sfruttando l’idrogenerazione, all’installazione di pannelli solari fino alla scelta delle vele in materiali termoplastici sviluppate dalla veleria OneSails, e le sue 4T FORTE, le prime “green sails” al mondo.