La Giornata del Mare nelle Scuole, fortemente voluta da Confindustria Nautica e non a caso istituita nell’ambito della riforma del Codice della nautica approvata nel 2018, giunge al suo quinto anno. Indetta per l’11 aprile, sarà effettivamente svolta venerdì 14 aprile per la concomitanza con le festività pasquali nelle scuole.
È un’occasione importante per riflettere, anche a scuola, sul ruolo del mare nella nostra storia e nelle nostre vite, dal suo essere ecosistema alle opportunità di creare occasioni per il futuro dei giovani, tanto più in un Paese come l’Italia, ricco non solo di bellezze paesaggistiche e naturali, ma di capacità imprenditoriali e di saper fare unici al mondo.
Quest’anno la ricorrenza si avvale della particolare attenzione del Governo che, stasera 11 aprile, illuminerà di azzurro la facciata principale di Palazzo Chigi dalle ore 20.00 alle 24.00.
Confindustria Nautica ha voluto festeggiare il primo lustro dall’entrata in vigore della norma, con sei brevi filmati indirizzati ai giovani delle Medie e delle Superiori: il mare come Formazione, Sport, Professione, Impresa, Lavoro e Turismo i temi trattati partendo dalle riflessioni degli stessi studenti.
I testimonialdei messaggi sono:
Davide Tizzano, campione olimpico di canottaggio, campione di vela, dirigente sportivo
Marco Gradoni, campione mondiale di vela, membro di “Luna Rossa Prada Pirelli Team”
Francesco Bocciardo, campione paralimpico di nuoto
Carlo Selva, imprenditore
Victoria Balducci, assistente amministratore delegato cantiere superyacht
Edoardo Bianchi, olimpionico di vela, ingegnere, progettista di imbarcazioni, commentatore televisivo
Marianna Accurso, mediatore marittimo, amministratore società di charter e brokeraggio
Nicolò Musso, ufficiale di coperta
Marta Magnano, istruttrice nautica, blogger.
“Crediamo, ancor più oggi di quando abbiamo ottenuto l’istituzione della Giornata del mare nelle Scuole, nel valore del messaggio alle giovani generazioni”, commenta Saverio Cecchi, Presidente di Confindustria Nautica. “Quest’anno ci siamo concentrati sulle prospettive di crescita personale, formazione, alternanza scuola-lavoro, occupazione e impresa che il mare, e in particolare la nautica da diporto, possono offrire ai nostri giovani”.