Unanime il parere delle istituzioni sulla centralità della rassegna genovese. Appuntamento insostituibile che, con serietà e concretezza sostiene e promuove il settore nautico.
La 56a edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova, nella giornata inaugurale del 20 settembre, ha centrato i suoi primi obiettivi: ha accolto gli ospiti come un perfetto padrone di casa. Ha ribadito, attraverso le dichiarazioni delle istituzioni e dei vertici di Ucina Confindustria Nautica il suo ruolo strategico e fondamentale per la filiera nautica.
Durante la cerimonia al Teatro del Mare, aperta dal sindaco della città, Marco Doria, che ha sottolineato l’importanza di questo settore, “fatto di intelligenza e professionalità”, grande entusiasmo è emerso dalle parole di Massimo Perotti, Presidente emerito di Ucina: “L’Italia è al primo posto al mondo nel settore della Nautica e possiede il 23,7 % del mercato”, ha sostenuto il proprietario dei cantieri Sanlorenzo, primo singolo brand al mondo, secondo gruppo globale per fatturato. “Riteniamo che il Governo debba sostenere il Nautico, perché lo merita”.
Ferma la risposta di Enrico Costa, ministro per gli Affari regionali, presente alla cerimonia in rappresentanza di Palazzo Chigi: “Un settore come la nautica, che si è trovato in difficoltà, ha saputo rialzarsi da solo. Adesso lo Stato deve fare la sua parte cancellando le troppe leggi che lo appesantiscono, non reintroducendone di nuove”. E ha aggiunto: “E’ un orgoglio per me essere qua, il compito dello Stato nel momento in cui ci sono le idee, le capacità e il talento, è raccogliere i frutti, non essere un ostacolo, non deve più mettere i bastoni tra le ruote agli imprenditori. I Presidenti della Camera e del Senato a fine anno fanno delle belle conferenze stampa enunciando orgogliosamente il numero di leggi prodotte, a me piacerebbe che si esultasse per il numero di leggi abrogate”.
Pieno sostegno è emerso anche da Paola De Micheli, Sottosegretario all’Economia e Finanze, in collegamento da Roma: “Allargheremo il nostro impegno alle politiche doganali che sono di sostegno alle politiche regionali utili per la nautica. Il rapporto sano con una rappresentanza di interessi legittimi come Ucina Confindustria Nautica ha portato i risultati che la nautica merita”, ha affermato ricordando di essere stata più volte fra gli imprenditori negli anni duri della crisi.
Ha ribadito con fermezza il suo impegno con il Nautico anche Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria: “Abbiamo la volontà precisa di preservare e rilanciare un patrimonio prezioso. Riconosciamo i grandi sforzi da parte di tutti nel passato e nel presente per l’organizzazione di questa rassegna. La Regione in prima fila si impegna per rilanciarla e salvaguardala”.
“E’ quello che serve” – gli ha fatto eco il vice direttore del Sole24Ore, Alessandro Plateroti – “oggi posso dire che sono diventato armatore, ho dato concretezza alla mia passione per il mare acquistando una barca a vela. Pochi anni fa non sarebbe stato facile dirlo così, non dobbiamo dimenticarlo, a cominciare dalla soluzione dei problemi burocratici che affliggono chi decide di prendere la patente nautica”.
“Il Comandante Generale delle Capitanerie di porto, Vincenzo Melone, ha dichiarato la necessità di snellire la burocrazia in tema di controlli”. Il Comando Generale, insieme a Ucina Confindustria Nautica, è a lavoro con la Direzione del trasporto marittimo del Ministero in 12 tavoli tecnici per la stesura dei decreti attuativi del Codice della nautica. “Lì siamo concretamente impegnati per raggiungere questi obiettivi”.
Nell’ambito della tavola rotonda che ha poi allargato il suo focus al futuro del Paese, ha parlato Simone Perillo, Responsabile delle Relazioni Internazionali del Comitato Roma2024: “Le Olimpiadi a Roma rappresentano la possibilità di dare uno slancio per lo sguardo al futuro, non solo per la Capitale, ma per le 11 città coinvolte, fra cui anche Genova. Di agevolare la pratica dello sport e consentire l’ammodernamento delle infrastrutture esistenti. Inoltre, Londra, nel biennio successivo ai Giochi del 2012, ha raddoppiato il flusso turistico”.
Quanto agli appuntamenti di domani, fitta l’agenda: dalle 11.00 alle 13.00,al Teatro del Mare, si terrà un convegno dal titolo Barca 4.0 a cura di Ucina Confindustria Nautica.
Molti gli eventi pomeridiani, tutti al Teatro del Mare. A partire dalle 13 in punto ci sarà la presentazione del giro del mondo in solitaria dello skipper Gaetano Mura. Dalle 15 alle 16 sarà la volta della presentazione del libro Siamo liberi di Elena Sacco, edito da Il Frangente. Dalle 16 alle 17 la Marina Militare presenterà il Calendario di Forza Armata per l’anno 2017. Mentre dalle 17.30 alle 18.30 Naim Abid omaggerà i mitici Beatles con un tributo musicale. Tutto questo al Teatro del Mare.
Nel Padiglione B alle 15, invece, si parlerà di “Economia Circolare: futuro e presente per la nautica innovativa e sostenibile”. Un incontro promosso da Assomac Unimot in collaborazione con Ucina Confindustria Nautica.
Naturalmente sia nella mattina sia nel pomeriggio sono previste prove in mare e laboratori per vivere il Salone nel suo habitat naturale, l’acqua.